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IPMA ITALY Journal of Applied Project Management
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            non è lineare ma corrisponde piuttosto             attraverso il processo di apprendimento
            a  una  funzione  quadratica.  Dopo                che  può  riguardare  la  sintesi  di  diversi
            un’inevitabile     resistenza     iniziale,   il   tipi di informazioni che vengono di volta
            sistema  resiliente  ritrova  lo  slancio  per     in   volta    acquisite,     elaborate      e
            ritornare     quantomeno          al    livello    successivamente        tradotte     in   una
            precedente e dare vita alla resilienza di          modifica           di          conoscenze,
            tipo  I  oppure  di  tipo  II  in  funzione  del   comportamenti,        abilità,    valori    o
            raggiungimento         di    un     equilibrio     preferenze.  L’apprendimento  stimola
            equivalente a quello pre-traumatico o              pertanto  un  cambiamento  positivo
            addirittura migliore e superiore (II livello).     relativamente  permanente  che  risulta
                                                               prodotto dall’esperienza.
            In  questo  ultimo  caso,  la  natura
            dinamica       e     incrementale       della      Possiamo  quindi  parlare  di  ALLOSTASI,
            resilienza  ci  porta  a  sostenere  che  i        principio  complementare  a  quello
            sistemi  –  grazie  all’attivazione  di            dell’OMEOSTASI  e  che  si  riferisce  alla
            processi  di  apprendimento  –  possano            capacità  di  mantenere  la  stabilità  nei
            capitalizzare le esperienze acquisite per          sistemi fisiologici per mezzo del cambia-
            affrontare,  con  maggior  efficacia               mento.       L’obiettivo     non       è     il
            rispetto  al  passato,  eventuali  nuove           mantenimento  della  costanza  di  un
            situazioni  destabilizzanti      (Fig.  2    –     sistema  tramite  il  controllo  di  alcune
            falsificazione dello “zeroying system”).           variabili,  ma  piuttosto  l’adattamento
                                                               dell’intero  sistema  alle  esigenze  rese
            È  così  possibile  comprendere  la                necessarie dagli stimoli esterni.
            dinamicità  del  processo  di  resilienza














                                  Fig. 2 – Falsificazione dello “zeroying system”


            Questo       concetto       ci    aiuta      a     situazione     con     un    bagaglio       di
            comprendere  che  il  sistema  resiliente,         conoscenze e competenze ampliato e
            se  nuovamente  stimolato  da  eventi              migliorato.
            stressanti,  saprà  affrontare  la  nuova



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