Page 17 - IPMA Italy Journal
P. 17
IPMA ITALY Journal of Applied Project Management
Volume 3 no. 1 (March 2018)
Fig. 1 – Framework di Kerschbaumer-Stöckler e processo di generazione della
resilienza
Nel dettaglio, partendo dalla situazione perdita disfunzionale.
omeostatica, il processo si articola nelle
seguenti fasi: È bene inoltre precisare un’altra
– si manifesta un evento avverso ricorrenza esplicativa ovverosia che gli
inevitabile (“trigger”) che effetti degli eventi generatori non si
rappresenta l’antecedente; manifestano immediatamente nella
– prende avvio il periodo loro piena potenza. Ciò è spiegato dal
turbolento che può avere una fatto che il sistema ha bisogno di tempo
durata variabile da individuo a per elaborare l’accadimento e
individuo; percepire il cambiamento nel livello di
– si verifica il momento di funzionamento. Nel momento in cui si
autorealizzazione; assiste a un peggioramento del livello di
– segue il “rebooting” che può funzionamento (il livello di
portare alla realizzazione di tre funzionamento non può essere
differenti risultati (conseguenti): determinato in modo preciso sebbene
• ritorno all’omeostasi, sia al di sotto del punto di omeostasi),
ovverosia al livello inizia il periodo di turbolenza durante il
funzionamento antecedente quale il sistema è disorientato.
la manifestazione del “trigger” Il sistema che si definisce resiliente, una
(resilienza di livello I; G = F per volta realizzata la situazione, è
fare riferimento ai contenuti determinato a riguadagnare quanto
del paragrafo precedente) meno il suo livello di funzionamento
• superamento del livello di originario: inizia così la fase del
omeostasi (resilienza di livello “rebooting” durante la quale farà tutto
II; G > F) quanto gli è possibile per ritornare verso
• mancata reintregrazione o l’equilibrio dell’omeostasi. Questa fase
16