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IPMA ITALY Journal of Applied Project Management
Volume 3 no. 1 (March 2018)
Durante il mio percorso professionale di 1. Sostenere diversità e
progettista di infrastrutture, mi sono ridondanza
imbattuto sempre più spesso nel
concetto di resilienza applicato ai Sostenere diversità e ridondanza
contesti della pianificazione territoriale significa agire sulla composizione degli
e ambientale e della life cycle analysis elementi attivi del sistema,
di infrastrutture (mobilità, energia e conservandola o ampliandola. Con
risorse). questo fine è necessario mantenere e
In questi ultimi anni di lavoro, quindi, ho valorizzare la ridondanza. La
approcciato più da vicino questa ridondanza consente a un sistema di
tematica, concentrandomi in reggere al collasso di una sua parte
particolare sugli studi più recenti sul mettendone in campo una
resilient thinking, che trovavo sempre sostanzialmente equivalente o con un
più attinente alla pratica manageriale minimo grado di diversità della risposta.
e progettuale. La caratteristica Parallelamente è bene conservare la
principale del pensiero resiliente, infatti, diversità ecologica, poiché l’eccesso di
è saper portare verso strategie di uniformità e di omologazione rende più
integrazione e di inclusione e scardinare fragili le risposte del sistema.
la logica dell’efficienza come unica Innestare componenti critiche
soluzione possibile nella gestione delle ridondanti e diversificate nella
fasi critiche di un progetto (economia, governance di sistema permette di
società, azienda, progetto, team, valorizzare i meccanismi che creano
ecc.). punti di vista diversi, strategie di riposta
A partire dalle scienze naturali, dalla su misura, apprendimento e
matematica e dalla sociologia, autorganizzazione di parti del sistema.
scienziati e intellettuali del Centro per la Il principio 1 invita, infine, a scegliere
Resilienza di Stoccolma hanno accuratamente dove massimizzare
identificato i 7 pilastri del pensare e l’efficienza e dove privilegiare diversità
dell’agire resiliente. Nascono nel e ridondanza.
contesto della conservazione dei servizi
eco-sistemici, ma possono essere
intuitivamente estrapolati anche dalle 2. Gestire la connettività
esigenze del pensiero progettuale e
manageriale resiliente. La connettività incide sulla resilienza di
un sistema socio-ecologico. Un sistema
connettivo rigido rende fragile il
sistema; ma se, grazie a una rete di
connessioni flessibile, il sistema si orienta
alla modularità e favorisce la creazione
di micro-networks autonomi, allora la
resilienza del sistema aumenta. Una
buona connessione - equilibrata e non
troppo intricata - risulta, perciò, essere
un ottimo strumento di gestione di uno
Figura 1. I sette pilastri del pensiero shock.
resiliente
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