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IPMA ITALY Journal of Applied Project Management
Volume 1 no. 3 (October 2015)
frequenza tra tutti i settori indagati per significati abbastanza differenti:
esperienza e solidità nell’EPC, ruolo
quanto riguarda le doti di leadership e misto di project manager e di
specialista informatico nell’IT, ruolo
anche della certificazione delle adatto anche ai neoassunti nel
farmaceutico. Stupisce molto l’esiguità
competenze e l’altissima frequenza della frequenza delle competenze di
leadership. Emerge quindi un dubbio
competenze generali di natura circa la reale strategicità che le
aziende affidano a tale ruolo.
organizzativa e relazionale. L’IT si
posiziona nel mezzo rispetto agli altri
due settori con tratti di maggiore
similarità rispetto all’EPC che al
farmaceutico, infatti, è richiesta una
buona esperienza pregressa e le
richieste sul fronte delle competenze
interpersonali sono abbastanza
bilanciate, salvo quanto già
commentato precedentemente circa
la richiesta di capacità di all’ascolto.
Un tratto peculiare dell’IT consta nella
frequenza molto elevata di richieste
inerente competenze tecnico-
informatiche. Leggendo le offerte di
lavoro trattasi principalmente di
competenze nello sviluppo software
oppure della conoscenza
approfondita delle reti informatiche.
Ciò fa prefigurare un ruolo di project
management non puro in quanto
verosimilmente viene anche sottintesa
la necessità di svolgere attività
tecnico-operative.
Conclusioni
Questa ricerca è nata dalla
considerazione che, molto spesso, il
profilo desiderato dei project manager
viene rappresentato da un insieme di
conoscenze, capacità, competenze e
attitudini omogenee tra loro e poco
verticalizzate su specifiche realtà. Si è
quindi notato come mentre alcuni
requisiti siano trasversali ai settori
indagati (lingua inglese e laurea), altri
presentano delle differenze anche
molto marcate. Emerge poi un quadro
dove il ruolo di project manager ha
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