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IPMA ITALY Journal of Applied Project Management
Volume 1 no. 3 (October 2015)
qualità, ambiente, sicurezza del lavoro La norma tecnica per la figura di
project manager in oggetto prevede
e altri. nello specifico delle prove di
valutazione scritte te ed orale, oltre
Il project manager veniva riconosciuto che un certo numero di anni di
esperienza svolti nel ruolo, e richiede, in
nel citato gruppo di lavoro UNI fra le particolare, le conoscenze espresse
nella UNI ISO 21500. Nei lavori di
professioni intellettuali meritevoli di tale predisposizione della citata norma si
poneva inoltre il problema di
riconoscimento certificativo e quindi riconoscere, nella fattispecie del
project manager, l’equipollenza delle
nell’ambito dello stesso Ente si definiva credenziali di project management già
esistenti ai requisiti della nuova norma
una norma tecnica per la figura di tecnica, per cui gli Organismi di
certificazione dovranno tener conto di
project manager, così come previsto ciò nel corso della valutazione nelle
rispettive sedi.
dalla citata legge. Tale documento Si deve osservare che la norma
tecnica per project manager è stata
veniva identificato come UNI elaborata su uno schema generale
predisposto dall’UNI, e doveva in
U83.00.0078 e quindi, secondo la particolare inquadrarsi nel più
generale cosiddetto schema europeo
procedura seguita dall’UNI, esposta delle competenze EQF (European
Qualification Framework), che prevede
nella cosiddetta fase di inchiesta 8 livelli di crescita, essendo l’8^ il più
alto. Rispetto a questa scala, il citato
pubblica, prima della sua Gruppo di lavoro ha inteso equiparare
il project manager al 6^ livello, con
accettazione e approvazione finale da possibilità di essere valutato al 7^ livello
nel proprio ambito organizzativo; e
parte dello stesso istituto6. tanto sia per aprire l’accesso alla
certificazione alle prime fasce di
In particolare la norma tecnica project manager, sia per riconoscere
la normale crescita delle competenze
prevede requisiti di competenza minimi nel corso della professione, sia infine
per i diversi contesti e gradi di
che il candidato deve dimostrare per complessità in cui può doversi trovare
ad operare la stessa figura.
ottenere e mantenere il certificato di A completare il quadro della
certificazione, e quindi del
conformità, lasciando all’Organismo di riconoscimento formale della figura
professionale del project manager, si
Certificazione l’emissione di un proprio dovrebbe aggiungere che grazie
all’UNINFO, ente federato dell’UNI per il
schema certificativo, che ne segua
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principi, o ne dettagli altri aspetti. Nella
sostanza, in base alla norma tecnica
della figura professionale emessa
dall’UNI, ciascun Organismo di
Certificazione può predisporre un
proprio schema di certificazione che
prevede un esame del candidato da
parte terza, e in caso positivo possa
inserire lo stesso in un registro di
professione valido a livello nazionale,
oltre che, per le norme della
legislazione vigente, essere
riconosciuto anche a livello europeo.
Ferme restando le specifiche
responsabilità che, in particolare per
legge, si attribuiscono al professionista
secondo le competenze proprie
dell’ordine di appartenenza.
6 E’ questo lo stato in cui si trova la norma tecnica in
oggetto, al momento in cui si scrivono le presenti
note.