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IPMA ITALY Journal of Applied Project Management
Volume 1 no. 3 (October 2015)
Introduzione piacere di scoprirle essi stessi, ma
sicuramente ho avuto la conferma di
Con l’autore, l’Ing. Pier Paolo Sartini, quello che ho sempre pensato: il
ho passato gli anni iniziali della mia Project Manager è un ruolo che
attività lavorativa nella stessa Società indipendentemente dalla materia
dove il core business era la che deve gestire ha sempre da
progettazione e costruzione di una affrontare delle sfide che sono
centrale nucleare, e pur venendo da qualità, rispetto dei tempi e dei costi,
due cicli di studio differenti, nucleare che non elenco in ordine di
l’uno e petrolchimico l’altro, abbiamo importanza ma solo nella sequenza
subito trovato parti in comune nel logica perché intimamente connesse.
gestire, ognuno parti diverse, i Ringrazio infine Pier Paolo del suo
progetti affidatici. contributo e auspico che il lettore
Poi ci siamo lasciati, a causa del fatto percepisca il messaggio che lui ci dà
di Chernobyl, e rincontrati dopo anni dopo una vita spesa al servizio dei
in un ambiente lavorativo progetti sviluppati e realizzati in tutte
completamente nuovo, ma senza le sue varie realtà industriali.
mai dimenticare il nostro prezioso
bagaglio appreso negli anni dello Giancarlo Montanari
sviluppo del nucleare italiano, per Senior Vice President in Ansaldo
collaborare su un progetto Energia & Membro Comitato Direttivo
convenzionale di costruzione di una
centrale di produzione di energia IPMA Italy
elettrica costituita da più gruppi a
ciclo aperto con turbina a gas. 53
Fortissimo è stato il reciproco interesse
a rinnovare le nostre conoscenze
iniziali mutuandole con l’esperienza
maturata nei differenti campi,
spaziale e delle centrali con turbine a
gas, verso il comune denominatore
delle centrali nucleari.
Da questo incontro ho capito che il
nostro lavoro di Project Manager non
era mai cambiato, ma solo adattato
al differente progetto e sempre teso
ad obiettivi che le nostre proprietà ci
chiedevano: qualità, rispetto dei
tempi e dei costi previsti.
È per questo che gli ho chiesto di
scrivere per rispondere alla domanda
se vedesse diversi i due contesti di
lavoro a ragione dei differenti prodotti
finali.
Ebbene non voglio anticipare le
conclusioni lasciando ai lettori il