"La gestione delle persone nelle organizzazioni" di Stefano Paneforte

 

La gestione delle persone nelle organizzazioni 6473Ci teniamo a segnalare la pubblicazione del libro "La gestione delle persone nelle organizzazioni", scritto dal Prof. Stefano Paneforte.

Questa seconda edizione tiene conto di aggiornamenti e di innovazioni utili coerenti con la disciplina di gestione delle Risorse Umane connessi in larga misura ad una molteplicità di fattori che influenzano costantemente l'azione della componente sociale delle Organizzazioni.

La finalità del libro resta sempre quella di introdurre, definire, analizzare e contestualizzare le attività proprie della gestione delle risorse rimane, attraverso lo studio dei processi e degli strumenti a presidio delle variabili individuali e sociali delle organizzazione.

L'approccio ai temi trattati è centrato su una visione sistemica e multidimensionale dell'organizzazione in cui sono le singole componenti a qualificarne l'essenza ed insieme la globalità.

L'impianto dell'opera resta concepito con un intento di forte rigore concettuale, tanto riguardo alle caratteristiche di contesto, quanto rispetto all'analisi dei sistemi caratteristici della gestione delle risorse umane.

Il testo, che si articola in 16 capitoli, si rivolge agli studenti ma vuole essere anche un quadro di riferimento ed un momento di riflessione per gli operatori aziendali.

 

"..Il manuale di Stefano Paneforte vanta una lunga militanza e accompagna dal 1999, studenti, docenti, pratictioner, consulenti, in quella spesso complessa vicenda che si è rivelata in questi anni la gestione e lo sviluppo delle persone attive nelle organizzazioni. È stato, è e sarà un punto di incontro di generazioni diverse che pur con modalità specifiche hanno trovato, trovano e troveranno in queste pagine un medesimo nutrimento e conforto. Lungo questa traccia il manuale di Stefano Paneforte, così amorevolmente e accuratamente rivisitato, supera le temporalità consuete (passato/presente/futuro) e può essere approcciato come un "presente esteso" (Rovelli, 2014), uno strumento capace di richiamare con le sue pagine i vecchi, i giovani dell'oggi e quelli che verranno.."

Tratto da Prefazione di Giuseppe Varchetta